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Cambia il colore dei tuoi occhi

Ciao a tutti,

eccoci all’appuntamento con tecnologie e futuro

CAMBIA IL COLORE DEI TUOI OCCHI

Cambia il colore dei tuoi occhi

Cambia il colore dei tuoi occhi

Occhi da marroni a blu grazie a un raggio laser.
La scoperta del dottor Greg Homer, dello Stroma Medical Center California, permetterà di cambiare colore dell’iride con la stessa semplicità con la quale si fa la tinta dal parrucchiere.
Il medico statunitense ha creato un laser capace di trasformare gli occhi marroni in occhi di un blu intenso.

La scoperta del dottor Homer nasce dal fatto che gli occhi di tutti gli esseri umani hanno il pigmento del colore marrone, ma chi ha gli occhi blu ne possiede di meno.
Alla luce di questa scoperta , la ricetta viene da sola: basta togliere un po’ del pigmento marrone per far saltar fuori il blu.
Dopo aver opportunamente tarato un laser, Homer ha verificato che la sua teoria è perfettamente valida e che non ci sono conseguenze indesiderate per la salute dei pazienti: in 20 secondi si “brucia via” il marrone degli occhi e si aspetta qualche giorno, in modo che il blu cominci a venir fuori.
L’operazione sarà alla portata di tutti tra circa 18 mesi, tranne che per gli USA, dove ci vorranno tre anni prima che venga approvata.
Se consideriamo il costo medio di un intervento di chirurgia estetica , il laser del dottor Homer non è nemmeno tanto caro: circa 3.500 euro per cambiare colore a tutti e due gli occhi, senza ricoveri e senza effetti collaterali.
Il rovescio della medaglia, come in tutte le cose, c’è anche qui.
Homer non ha studiato un sistema per invertire il processo: chi si fa gli occhi blu dovrà tenerseli a vita.

Ciao e alla prossima,

Marco

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Call of Duty 3

Ciao a tutti,

eccoci all’appuntamento con tecnologia e futuro

CALL OF DUTY 3

Call of duty modern warfare 3

Call of duty modern warfare 3

Non è proprio futuro, ma per i giocatori più incalliti è sicuramente un’uscita dalle enormi aspettative.
Call of Duty: Modern Warfare 3 sta per arrivare.
Activision per stuzzicare l’appetito dei tanti fan ha rilasciato un video in cui spiega il nuovo sistema di progressione delle armi.
Intanto è già iniziata la lotta contro la pirateria.
Una copia del gioco per PC potrebbe già essere in circolazione.

Esattamente come prima sarai in grado di sbloccare gli accessori di ogni arma più usata e guadagnando punti facendo fuori i nemici.
Ma in questo ottavo episodio della saga sparatutto, spunta anche un sistema chiamato Proficiencies (abilità).
In pratica è una funzione che ti permette migliorare l’efficacia delle tue armi regolando, per esempio, il rinculo, trattenendo il respiro o aumentando la messa a fuoco.
Tra l’altro nel gioco ci saranno nuovi elementi, come le torrette, da piazzare strategicamente per contrastare l’avanzata del nemico.

Call of Duty Modern Warfare 3 punta a vendere – secondo Arcadia Research – oltre 20 milioni di copie nel 2011, pari a un guadagno al dettaglio di più di oltre 1,2 miliardi di dollari.

Ciao e alla prossima,

Marco

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TV 3D che va oltre il full HD

Ciao a tutti,

come ogni domenica, l’appuntamento con la tecnologia

TV 3D CHE VA OLTRE IL FULL HD

Tv 3D che va oltre il full HD

Tv 3D che va oltre il full HD

Toshiba ha presentato un modello Super HD da 55 pollici per guardare anche i film 3D senza occhialini.
Il suo arrivo è previsto in Giappone per il prossimo dicembre.

L’ultimo componente della numerosa famiglia Regza di Toshiba si chiama 55X3 ed è un “4K”, in altre parole, offre una risoluzione 3.840×2.160 pixel ben quattro volte superiore ai modelli Full.
Il nuovo Regza va però oltre e non si lascia sfuggire neanche la tecnologia 3D: la risoluzione in questo caso scende a un più umano 1.280×720 pixel, ma le immagini stereoscopiche si guardano senza i fastidiosi occhiali .
Il Regza 55X3, inoltre, ha dimensioni da record con i suoi 55 pollici che permettono la visione delle tre dimensioni anche agli spettatori laterali grazie alla tecnologia proprietaria di tracciamento facciale.

In pratica, tramite una fotocamera, la TV individua il campo visivo dell’utente e adatta le immagini di conseguenza.
Il sistema per il 3D senza occhialini di Toshiba produce nove immagini dove le aree facili da vedere si alternano a quelle più difficili e il tracciamento del viso risolve il problema muovendo le immagini a destra e a sinistra in modo che il campo visivo dello spettatore coincida sempre con le aree facili da guardare.
Il televisore super hi-tech di Toshiba debutterà in Giappone il prossimo dicembre a un prezzo non proprio popolare: 900.000 yen, pari a circa 8.400 euro.

Ciao e alla prossima,

Marco

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Auto elettriche: futuro o realtà?

Ciao a tutti,

eccoci all’appuntamento con tecnologia e futuro

AUTO ELETTRICHE: FUTURO O REALTA’?

Auto elettriche

Auto elettriche

Si sente tanto parlare di auto a zero emissioni.
Molte case automobilistiche come Bmw, Toyota, Audi, Peugeot, e persino Cadillac, si stanno muovendo in questa direzione, ma la gente è pronta ad accoglierle, e soprattutto, i modelli elettrici inquinano davvero meno dei diesel e benzina?
Ecco una panoramica delle ultime novità in fatto di motori eco-friendly.

Le auto elettriche? Inquinano come i diesel! – Altro che amiche dell’ambiente.
La quantità di emissioni nocive prodotta dalle auto a emissione zero sarebbe, secondo un’associazione inglese per la difesa dei consumatori, di poco inferiore a quella generata dalle normali auto alimentate a diesel. E le mette a confronto.

Auto elettriche a metà prezzo entro il 2018 – È un progetto che coinvolge ben 250 scienziati e intende dimezzare i costi di produzione delle auto a zero emissioni nei prossimi sette anni: un abbattimento che si tradurrebbe in una diminuzione dei prezzi al pubblico e un conseguente aumento delle vendite.

Montezemolo: mai una Ferrari elettrica – Non tutti credono nelle auto elettriche come Luca Cordero di Montezemolo, presidente del Cavallino Rampante, che sull’argomento è categorico: non vedrete mai una Ferrari con motore elettrica! Meglio puntare sull’ibrido.

BMW i3 elettrica avvistata a Chicago – Benchè la presentazione al pubblico avverrà solamente tra un mese al Salone di Francoforte, la nuova BMW i3 è già in movimento: un videoamatore ha, infatti, postato su Youtube un video che ritrae l’auto per le strade di Chicago.

Cadillac ELR: il lusso si fa elettrico – General Motors aveva presentato la Cadillac Converj – il concept di un’elettrica di gran lusso – al Salone di Detroit nel 2009 e voci, mai confermate, sostenevano che sarebbe presto andata in produzione.
E così sarà, ma con il nome di Cadillac ELR.

La Toyota IQ diventa elettrica – Toyota annuncia in America il lancio, durante il 2012, di un nuovo modello a propulsione elettrica: la piccola iQ, che negli USA sarà commercializzata con il marchio Scion.

Car-scoop: Audi City Car Concept – La misteriosa Audi E1 e-tron Concept elettrica del gruppo Volkswagen è stata immortalata a Berlino durante la realizzazione di un video.

Debutta l’eco bolide da corsa Westfield iRacer – La nuova fuoriserie elettrica sarà in mostra al Motor Show Ecovelocity – il più grande evento inglese dedicato all’auto ecologica – in programma al Battersea Power Station di Londra dall’8 all’11 settembre 2011.

Peugeot EX1: elettrica da record – La Peugeot EX1, concept della casa automobilistica francese, stabilisce un nuovo record di velocità tra le auto elettriche sul circuito di Nürburgring.

Car-sharing di auto elettriche a Parigi – È un progetto in pentola da tempo, è stato studiato a fondo e ora la notizia pare certa: a partire dal 2011 Parigi avrà il suo servizio di car-sharing di automobili elettriche, sulla scia del successo delle biciclette.

Ciao e alla prossima,

Marco

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Il mantello invisibile è subacqueo

Ciao a tutti,

eccoci all’appuntamento con la tecnologia e il futuro

IL MANTELLO INVISIBILE E’ SUBACQUEO

Il mantello invisibile

Il mantello invisibile

È costituito da nanotubi che reagiscono al calore creando un effetto ottico che fa scomparire gli oggetti.
Peccato che il mantello invisibile funzioni solo sott’acqua…

Un mantello in grado di garantire l’invisibilità è allo studio da diverso tempo e ora un gruppo di scienziati dell’università di Dallas è riuscito a escogitare un valido metodo per far scomparire gli oggetti sott’acqua sfruttando una serie di nanotubi al carbonio e il calore.
È un po’ quello che avviene nelle giornate calde quando – per via di un effetto ottico – si vedono le oasi su superfici molto calda come, per esempio, una strada asfaltata.
L’effetto è un fenomeno della fisica, causato dalla diversa temperatura e dalla densità dell’aria.

Gli scienziati americani sono stati quindi in grado di ricreare il medesimo effetto riscaldando i nanotubi di carbonio e l’acqua circostante. I nanotubi immersi nel liquido raggiungono così in brevissimo tempo la temperatura d’esercizio e l’effetto in stile mantello invisibile è immediato: si attiva e si spegne con il clic di un interruttore.

Ciao e alla prossima,

Marco

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Le otto tecnologie che ci cambieranno la vita

Ciao a tutti,

eccoci all’appuntamento domenicale con la tecnologia

LE OTTO TECNOLOGIE CHE CI CAMBIERANNO LA VITA

Le otto tecnologie che ci cambieranno la vita

Le otto tecnologie che ci cambieranno la vita

Nei prossimi vent’anni la tecnologia arriverà a livelli di personalizzazione che arricchiranno ogni momento della quotidianità.

Smartphone – Gli smartphone sono oggi sono dei piccoli computer , più che strumenti per la mera comunicazione telefonica.
Hanno la potenza e la velocità di un computer, interfaccia multi touch e includono diversi strumenti e sensori: camera, gps e giroscopio. In futuro aumenteranno anche le prestazioni e si evolveranno in personal mobile computers (PMC).
Computer personali che ridurranno le loro dimensioni: lo schermo non sarà più il punto primario per l’interfaccia e l’interazione con l’utente e con i nuovi device personalizzati – come cuffie e occhiali – potrebbero anche prendere il posto dell’orologio al polso dell’uomo del futuro.

3G e 4G – Le attuali reti permettono una discreta connessione a una buona velocità ma, in luoghi remoti il segnale arriva a intermittenza.
Oggi la rete serve per navigare in Internet e controllare la posta, ma la costruzione di ponti e ripetitori è lenta e dispendiosa.
In futuro i provider delle tecnologie wireless daranno ai proprietari di immobili un credito mensile per poter installare un device che possa incrementare la connessione alla rete.
Un po’ come avviene con i pannelli solari, che si ha uno sconto se si immette energia elettrica in rete.
E una connessione wireless prestante è una necessità per usare smartphone e tablet, e l’accesso wireless alla nuvola sarà pervasivo e super veloce in ogni momento.

Cloud Computing – Finora poche aziende – Google e Apple in primis – hanno provveduto a servizi di rilievo in materia di cloud.
Google Docs e Apple iCloud hanno i potenziali per crescere e prosperare: in futuro tutte le informazioni personali e le applicazioni saranno disponibili in ogni momento.
Si farà l’editing di un documento in treno oppure si metterà a posto un listino prezzi in automobile: le informazioni necessarie saranno sempre disponibili, in Rete.

Comandi vocali e riconoscimento oculare – Le ricerche odierne studiano le applicazioni della eye-tracking technology e prodotti come il Voice recognition Dragon di Nuance sono sempre più usati per trascrivere discorsi.
Nel futuro queste due tecnologie, combinate con la realtà aumentata, daranno i natali a un’interfaccia quasi invisibile e molto naturale: gli oggetti che si vedono e le parole che si pronunciano saranno comunicati al computer che interpreterà i comandi.

Realtà aumentata – Oggi l’AR aggiunge testo, simboli e immagini in 3D che vengono visualizzati sul display attraverso la fotocamera dello smartphone.
In futuro useremo occhiali interattivi per la realtà aumentata che proietteranno sulle lenti le immagini e le informazioni che comunica il personal mobile computer: guardando un simbolo e dicendo qualcosa il futuro smartphone agirà di conseguenza.
Le informazioni visualizzate saranno filtrate dal computer che offrirà le sole indispensabili.

Social Network – I social network come Facebook e Twitter necessitano di un lavoro da parte degli utenti per estrarre il vero valore: occorre lavorare con diligenza per gestire la community di amici e follower.
Nel futuro maneggiare il proprio network sociale sarà dinamico e molto automatico: il sistema invierà le informazioni personalizzate a chi di dovere e provvederà a rompere le connessioni morte e a incrementare quelle invece fruttuose.
E l’integrazione con altre tecnologie e componenti della vita digitale, come agende, posizione GPS e indirizzari, crescerà a dismisura.

CAD e stampe in 3D – I prodotti saranno sempre più personalizzati nel futuro dell’uomo: il CAD e il 3D printing sono usati da produttori e ingegneri, ma in futuro la semplificazione nell’utilizzo di questi software darà al consumatore finale la possibilità di disegnare autonomamente un prodotto personalizzato.
La stampa in 3D ridurrà ulteriormente i costi di produzione, permettendo ai prodotti custom e personalizzati di venir creati anche in piccole serie o in modelli unici.

Automobili automatiche – Per risolvere il problema dell’aumento del traffico e dei pericoli alla guida, arriveranno sempre più computer all’interno dell’abitacolo, fino all’automobile robotizzata.
Le macchine autonome , che si stanno studiando in questi ultimi anni, dettano i segnali per il futuro: computer, gps, sensori esterni e videocamere saranno frequenti sulle automobili del futuro come oggi sono il servosterzo e l’ABS.
Nel futuro il controllo manuale del pilota sarà un optional e i robot provvederanno a viaggiare nelle miglior condizione possibile: nella corsia corretta, rispettando i limiti, adeguando la velocità e riducendo i consumi e, in città, un sistema informatico centralizzato interagirà con i veicoli e gli utenti della strada.

Ciao e alla prossima,

Marco

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Londra – Sidney in 49 minuti

Ciao a tutti,

eccoci all’appuntamento con la tecnologia

LONDRA – SIDNEY IN 49 MINUTI

Falcon, l'aereo ipersonico

Falcon, l'aereo ipersonico

Vola a una velocità 20 volte superiore a quella del suono: 21mila chilometri all’ora.
Facendo due calcoli impiega solo 49 minuti per volare da Londra a Sydney.
Una nuova frontiera dei trasporti che si è scontrata con la realtà: si sono persi i contatti nel volo di prova.

Il Falcon rappresenta una nuova generazione di aerei ipersonici, più veloci dei missili, in grado di raggiungere qualsiasi luogo della Terra in meno di un’ora senza la presenza di un pilota a bordo.
Perso in mare, ma in serata il Pentagono ha perso i contatti con il suo super velivolo, dichiarando fallita la missione.
A bordo non c’era nessuno.
Le sorti dell’aero sono ancora ignote ma dovrebbe ammarare nell’oceano Pacifico.

Ciao e alla prossima,

Marco

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Il robot contro i disastri nucleari

Ciao a tutti,

la domenica in compagnìa di tecnologia

IL ROBOT CONTRO I DISASTRI NUCLEARI

Robot contro i disastri nucleari

Robot contro i disastri nucleari

Come fare per rendere  più sicure le centrali nucleari? E, soprattutto, come evitare in caso di malfunzionamento il sacrificio di tante vite umane, proprio com’è accaduto con i tecnici di Fukushima?

La risposta ce la fornisce un robot, Quince, che vanta caratteristiche davvero molto interessanti: si sposta su quattro cingoli indipendenti, perciò è in grado di muoversi su qualsiasi superficie, ha una scocca impermeabile, che può proteggerlo anche all’interno di un reattore allagato, ed è dotato di un’ampia gamma di sensori, che vanno dal contatore Geiger allo scanner 3D , senza dimenticare la webcam rotante, isolata da una lamina di piombo che riduce i disturbi causati dalle radiazioni ; il tutto viene controllato in remoto attraverso un computer, fino ad una distanza massima di un paio di chilometri.

Il robot è alimentato da una batteria che gli fornisce poco più di 2 ore d’autonomia in movimento, che possono salire a 6 se resta fermo in un punto; giusto lo stretto necessario per ispezionare accuratamente un’area contaminata – o presunta tale -.

Lo sviluppo di Quince è ormai completato ed adesso non resta che collaudarlo: considerata l’eccezionalità del momento, questi ultimi test verranno effettuati direttamente sul campo. D’altronde, a Fukushima il tempo stringe e di errori ne sono già stati commessi parecchi in passato, quindi a questo punto si gioca il tutto per tutto, per il bene dell’umanità.

Ciao e alla prossima,

Marco

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Jack

Ciao a tutti,

oggi volevo parlarvi di una rivista a cui sono abbonato da qualche anno.
Tratta di svariati argomenti, ma principalmente di technologia: JACK

Jack

Jack

 

Jack è una rivista mensile a cui, come dicevo, sono abbonato oramai da diversi anni.
L’ho scoperta qualche estate fa e da allora ogni mese puntualmente sfoglio questo magazine in cerca di qualche curiosità che viene dal mondo della tecnologia, da cui sono molto attratto e affascinato.

Spesso si trovano molte cose interessanti e non solo sulle invenzioni che arriveranno, ma tratta anche molti temi di moda, cultura, auto e sport.
Provate a comprarne una copia e mi saprete dire.

Ciao e alla prossima.

Marco

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