Dopo aver ormai saturato il mercato con televisori ad alta definizione e dotati di funzioni 3D, i produttori di televisori hanno bisogno di proporre qualcosa di nuovo per rivitalizzare un mercato che, secondo le previsioni, rimarrà “piatto” per i prossimi due anni.
Al CES di quest’anno qualche anticipazione su quello che potrà riservarci il futuro delle TV in effetti si è visto, e riguarda il miglioramento della qualità d’immagine e della definizione, con nuovi pannelli in grado i mostrare ogni minimo dettaglio senza compromessi.
Le TV con risoluzione 4K (ovvero circa quattro volte quella dei televisori Full HD) non sono certo una novità, ma in questa edizione del CES se n’è visto qualche modello in più.
Per esempio, LG ha mostrato un pannello 4K da 85” di diagonale, che arriverà sul mercato per la fine di quest’anno a un prezzo ancora da definire.
Sony, invece, ha esposto al CES un prototipo 4K con l’innovativa tecnologia Crystal LED, una novità destinata inevitabilmente a rivoluzionare il settore.
Si tratta di una tecnologia che non utilizza il pannello LCD con un sistema di retroilluminazione a LED, ma di un pannello in cui gli stessi LED formano l’immagine.
Ogni punto è infatti costituito da tre microscopici LED di colore rosso, verde e blu, che illuminandosi autonomamente non hanno bisogno di altre fonti di illuminazione.
Il risultato sarebbe molto simile, se non migliore, a quello dei pannelli OLED, con un rapporto di contrasto virtualmente infinito, un livello del nero eccezionale e un angolo di visione molto ampio.
Un aspetto straordinario delle TV con tecnologia OLED è però la possibilità di ridurne lo spessore a livelli mai visti: la versione Samsung è infatti spessa meno di 1 cm, mentre quella di LG non supera addirittura i 4 mm.
L’ultima novità presentata al CES nel settore delle TV che vale assolutamente la pena di segnalare è quella che ha mostrato Sharp in un prototipo di televisore con diagonale di 85” e una risoluzione eccezionale, 16 volte superiore a quella dei modelli Full HD da 1.080 linee.
Stiamo parlando del primo schermo con risoluzione 8K, costituito cioè da oltre 33 milioni di singoli pixel (7.680×4.320). Non si tratta però di un prodotto destinato ad essere lanciato sul mercato, ma solo la dimostrazione che Sharp è già pronta ad affrontare il futuro dei televisori.
Anche perché, ora come ora, di contenuti realizzati nella risoluzione 8K non ne esistono, quindi oggi uno schermo del genere sarebbe praticamente inutile.
Ciao e alla prossima,
Marco