BMW i8 concept ibrida

Se credete che la nuova BMW i8 concept sia una normale BMW convertita ad auto ecologica grazie alla propulsione ibrida vi sbagliate di grosso.
Si tratta di qualcosa di completamente diverso che farà da ponte tra i modelli di oggi e quelli di domani.

Chi si chiede oggi come sarà l’automobile del futuro dovrebbe guardare il concept della BMW i8, appena presentato dalla casa di Monaco.
La i8 è la supersportiva ibrida della serie “i”, mentre la i3 è una compatta molto più tranquilla destinata alla città.
BMW i8 – con i suoi 4,48 metri di lunghezza, 1,92 di larghezza e 354 Cv di potenza per 550 Nm di coppia massima – è un bolide da 250 chilometri orari autolimitati.
Eppure il consumo dichiarato è di soli 3 litri per 100 km.
Neanche le utilitarie, oggi, fanno tanta strada con così poca benzina.
Il segreto? La leggerezza, prima di tutto, e la propulsione ibrida: di quei 354 cavalli ben 131 sono elettrici.

Ma la vera differenza non sta nel motore, bensì nel telaio che rende la i8 unica.
BMW ha adottato il LifeDrive Concept, cioè l’accoppiata tra il telaio Drive e il modulo Life.
Il telaio non è il solito autoportante derivato dalle automobili già esistenti.
Al contrario è completamente nuovo e semplicissimo: poche barre di alluminio su cui si agganciano sospensioni, batterie e i due motori posizionati nella parte posteriore.
Tutto il resto, in una macchina che nasce – e non diventa – ibrida o elettrica non serve.
Il modulo Life, invece, è l’abitacolo completamente indipendente e realizzato facendo largo uso di plastiche rinforzate con fibra di carbonio.
Leggerezza e resistenza, insomma, vanno a braccetto.

Una macchina completamente nuova, per essere costruita, ha bisogno di una fabbrica completamente nuova.
Le normali linee di produzione da cui escono le BMW di oggi, infatti, non sono compatibili con quelle di domani.
Per questo la casa di Monaco ha investito nell’aggiornamento dello stabilimento di Lipsia dove verranno costruite molte parti delle nuove i3 e i8.
La modularità, e semplicità, delle BMW “i” permetterà di ottenere altri due risultati importanti.
Il primo è che la casa potrà sfornare nuovi modelli con una velocità mai vista prima: basterà mantenere il telaio Drive e montarci sopra un nuovo modulo Life.
Il secondo è che, tra questi modelli, ci saranno anche molte elettriche.
Sarà sufficiente togliere la propulsione ibrida e aggiungere quella elettrica.

Ciao e alla prossima,
Marco Ciaccia

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