Che fine ha fatto? Michele Cucuzza,
nato a Catania il 14 novembre 1952, giornalista e conduttore è padre di due bambine a cui è molto affezionato, Carlotta e Matilde.
Laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1979, esordisce a Milano a Radio Popolare, storica emittente milanese.
Approda in Rai nel 1985, dove realizza più di mille servizi per i telegiornali della rete.
Inquadrato infatti nella redazione cronaca del TG2, realizza continuamente servizi e collegamenti in diretta su fatti di attualità in Italia e all’estero, fra cui, memorabili, i funerali della principessa Diana e, da Calcutta, i funerali di Madre Teresa.
In precedenza aveva però già realizzato servizi nell’Europa dell’est nel periodo della caduta del muro (Polonia, Ungheria, ex Cecoslovacchia), in Arabia Saudita dopo l’invasione del Kuwait e negli Stati Uniti all’epoca della prima campagna elettorale che si concluse con la vittoria di Clinton.
A Parigi ha poi coperto diversi avvenimenti, a più riprese: dal bicentenario della rivoluzione dell’89 ai vertici politico-diplomatici all’epoca della crisi del golfo, ai summit del G7, alle elezioni presidenziali del ’96.
Per molti anni, dunque, Michele Cucuzza è stato uno dei protagonisti del Telegiornale, condotto con impeccabile professionalità, a cui si successivamente affiancata anche la conduzione della rubrica di approfondimento “Pegaso”.
Poi, qualche anno fa, la svolta.
La sua partecipazione al programma comico “La Posta del cuore” segna infatti il suo l’esordio nel mondo della spettacolo.
Qui Cucuzza, coaudiuvato dall’autrice e conduttrice della trasmissione Sabina Guzzanti, accetta di recitare la parte di se stesso, inscenando di volta in volta “gag” basate sulla presunta rottura del suo rapporto con l’immaginaria fidanzata Cinzia Pandolfi.
L’autoironia del suo intervento sfugge ai dirigenti Rai che lo reclutano subito per la conduzione giornaliera di “La vita in diretta“, programma pomeridiano di ampio respiro.
Dall’ottobre 1998, il giornalista è dunque legato a doppio filo al nome di questa trasmissione, inizialmente diffusa su RaiDue, poi promossa sulla più importante RaiUno. Il rotocalco d’informazione, grazia all’ammaliante giornalista e al solido staff alle spalle, si rivela subito campione di ascolti.
Il 25 dicembre 1999 conduce invece un’edizione speciale di “La vita in diretta”, pensata per festeggiare il Natale con il suo pubblico.
Dal settembre 2008 al maggio 2011, è stato, con Eleonora Daniele, il volto di “Uno Mattina” (Rai Uno).
Ora è un pò scomparso dal piccolo schermo, lui ha rilasciato questa intervista: – “Dopo 3 anni di proficuo lavoro a Uno Mattina, ho chiesto alla Rai, cui sono grato per tutte le opportunità fornitemi, di poter lasciare – a causa della stanchezza fisica (7 giorni lavorativi su 7, 9 mesi consecutivi )”.
Sarà vero?
intanto dal 2010 è protagonista, con Chiara Giallonardo, del rotocalco radiofonico di attualità “Radio2 days“, in onda il sabato e la domenica dalle 18 alle 19.30.
Ciao e alla prossima,
Marco